a cura di Lorenzo Cilli Gruppo Pescara 3

 

Il Clan del  Gruppo Pescara 3 “ S.Giuseppe “ ha preso il nome “ Clan Alfredo Paolino “ dal 1991 anno in cui un triste incidente l’ha tolto alla famiglia e agli amici.

Alfredo è nato a Pescara l’08 marzo 1972 e nel febbraio del 1984 insieme al fratello Davide, è entrato nella famiglia Scout.

Alfredo si è subito distinto per l’operosità, l’aiuto e la disponibilità creando così, intorno a Se, Amici e Amiche che ancora oggi lo ricordano con Affetto. Il Suo Totem era “ Falco Vanitoso “ che in quel mondo scherzoso e pronto a cogliere i vezzi di ognuno stava per l’abitudine di Alfredo di portarsi la mano ai capelli.

Alfredo fu definito Esploratore leale e vivace, Rover mite e disponibile sempre pronto al servizio gratuito e responsabile.

Abbiamo perso un Bravo figliolo e gli Amici un Buon compagno.

Il 05 febbraio c.m. siamo stati presso  la chiesa di S.Stefano (dove il Gruppo si trasferì ) per far conoscere Alfredo ai giovani che hanno il Suo nome impresso sulla camicia.

Ricordiamo che una Guida ci disse:” voler Bene ad Alfredo non era difficile. Grazie.”

Roberto e Michelina Paolino (genitori di Alfredo)

 

Ricordo che durante il mio Servizio presso gli altri Gruppi del Distretto, quando il nostro Pescara 3 era poco più di un’idea, i Capi già formati ci raccomandavano di non appellare mai i ragazzi come “nostri”, l’unica raccomandazione alla quale personalmente ho sempre trasgredito.

E credo che qualunque altro Capo l’abbia fatto, se non palesemente come me, almeno in cuor suo.

Perché quando si ha a che fare con bambini e giovani che stanno crescendo ai quali si sa di dover dare il meglio di se stessi e che ripagano con l’affetto, l’entusiasmo, l’allegria e molto altro ancora, è estremamente difficile non considerarli come parte della propria vita.

I miei ragazzi sono quelli che ancora oggi, quando li incontro fugacemente, mi regalano uno straordinario revival di ricordi restituendomi il buon umore, magari in una giornata iniziata non troppo bene. Sono quelli che ho visto bambini nella divisa verde di Lupetto e crescere in quelle di Esploratori e Rover, fino ad assumere, per qualcuno di loro, il ruolo, la responsabilità e la dignità di Capo.

I miei ragazzi sono quelli che non ho visto mai imbronciati, mai piagnucoloni, sempre sorridenti e vivaci (a volte troppo).

Ecco, Alfredo era ed è uno di loro, sempre disposto ad elargire un sorriso, disponibile verso tutti, gentile e raffinato nei modi, paziente e con l’innata capacità di farsi rispettare. Esempio positivo per gli Esploratori della Squadriglia Castori che come Capo Riparto gli avevo affidato e collaborativo con i Rover all’interno del Clan.

E quando oggi mi fermo a pensare ad Alfredo mi sorprendo a sorridere e vedo l’uomo che sarebbe diventato: sempre disposto a divertirsi, ma anche ad assumere le proprie responsabilità; leale verso tutti ed onesto con se stesso e con gli altri.

Alfredo era ed è uno dei miei ragazzi, uno di quelli che mi hanno dato tanto.

Pietro Caravaggio

 

A ciò che scrive Piero posso aggiungere  quanto  riporto sotto…

La perdita di Alfredo fu un duro colpo per il gruppo in quegli anni.

Il suo ricordo è rimasto sempre vivo in tutti quelli che condivisero in modo diverso anche solo un piccolo pezzo di strada con lui.

Fu pensato e realizzato un incontro di tutti i rovers del distretto, il challenge Alfredo Paolino, che ancora negli ultimi anni viene riproposto.

Quando poi anni dopo per il gruppo Pescara 3 maturarono le condizioni perché venisse richiesto il riconoscimento  ufficiale del gruppo,  l’allora consiglio di gruppo pensò fosse giusto dare al Gruppo lo stesso nome dell’esploratore, poi rover che  tra i primissimi indossò il fazzoletto blu e arancio sulla uniforme.

Ed è per questa scelta che ancora oggi , e se Dio vorrà  per molto tempo ancora, tutti i lupetti le coccinelle le guide i esploratori i rover e le scolte  che hanno scelto di percorrere il loro cammino con  noi  portano il nome di Alfredo su una spalla.

Francesco di Fonzo

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