Boy Scouts Scheme

BOYS SCOUTS SCHEME. PROGRAMMA SCOUT

PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE SPECIALE 2018 PER IL CENTRO STUDI SCOUT D’EUROPA

a cura del Centro studi e documentazione sullo scautismo in Sicilia

All’epoca della sua prima edizione (1907), il generale Robert Baden-Powell non poteva forse immaginare (o forse si?) il travolgente sviluppo che, immediatamente e fino ai nostri giorni, avrebbero avuto le intuizioni esposte in questo “Programma Scout”, scritto per anticipare il libro “Scautismo per Ragazzi” di successiva pubblicazione.

Colpisce ancora oggi il fatto che “Scautismo per Ragazzi” – poi affermatosi come un vero best-seller, secondo autorevoli fonti il quarto libro più diffuso al mondo nel XX secolo – sia uscito inizialmente a dispense (sistema popolare di diffusione, che oggi potremmo quasi definire “social”) e rivolto direttamente al “pubblico” dei ragazzi. Si giustifica così che si sia sentita appunto l’esigenza di anticiparlo con un testo come quello in esame (indirizzato agli adulti e contenente l’esposizione di obiettivi, principi e contenuti del Metodo).

Sappiamo tutti come si sono sviluppate le cose e come la vita stessa dell’ufficiale dell’esercito britannico appassionato di scouting sia stata trasformata di lì a poco in una nuova vita “numero due”, impegnata intensamente nella costruzione e diffusione dello Scouting for Boys e, attraverso questo, della buona cittadinanza, della pace e della fraternità internazionale. Val la pena di sottolineare sempre un dato di fatto: lo Scouting for Boys nasce in fondo come proposta semplice ai ragazzi per vivere una “vita buona”, per come lo stesso B.-P. aveva potuto gustarla e viverla fino ad allora («Io ho messo in questo libro tutto ciò che è necessario a fare di te un buono scout. Perciò, avanti, leggi il libro, fai una buona pratica di ciò che ti insegna, e io spero che tu possa avere la stessa gioia di quel bel periodo che io ho trascorso da scout.»). E ciò al di là di dove potrebbe spingerci, magari fuorviandoci, una lettura di tipo scientifico o comunque libresca degli scritti del Fondatore.

È quindi assai interessante questo “Programma Scout”, il documento in cui B.-P. fa la prima sintesi scritta del lungo periodo di gestazione della sua proposta educativa, potendo qui rilevarne e apprezzarne, in nuce , i caratteri di base e le potenzialità, nonché motivi della sua grande attualità.

Volentieri quindi promuoviamo la diffusione e la lettura di questa pubblicazione curata dal Centro studi e documentazione sullo scautismo in Sicilia che desideriamo ringraziare fraternamente, in particolare nella persona di Antonio Scalini, per l’allestimento di questa edizione speciale a tiratura limitata e per l’opportunità dataci di praticare così, in maniera tangibile, una stretta collaborazione tra Centri studi scout.