BORSA DI STUDIO DON ABRAMO DAL COLLE

L’educazione al femminile ha visto un’evoluzione profonda, con l’obiettivo di valorizzare l’autonomia e il contributo delle donne in ogni ambito della società. In questo percorso di emancipazione, lo scoutismo si distingue come uno strumento formativo particolarmente efficace. Attraverso l’esperienza scout, le ragazze vengono incoraggiate a mettersi alla prova, a superare barriere e a sviluppare competenze pratiche e sociali. Il guidismo promuove valori fondamentali come il rispetto, la solidarietà, la responsabilità e il lavoro di squadra, contribuendo a creare un ambiente in cui l’educazione al femminile si integra in modo naturale con la crescita personale e la scoperta di sé. In questo contesto, le giovani imparano non solo a gestire le sfide quotidiane, ma anche a diventare leader, capaci di prendere decisioni consapevoli e di influire positivamente sulla comunità. Fra i diversi studiosi ed educatori a cui si deve lo sviluppo di questa attenzione pedagogica nello scoutismo vi è Don Abramo Dal Colle, già Assistente Generale degli Scout d’Europa – FSE.

La Borsa di studio Don Abramo Dal Colle intende valorizzare gli studi rivolti al tema generale dell’educazione al femminile.

Scarica il regolamento della prima edizione della Borsa di studio (scadenza 30 aprile 2025)

 

Breve bio di Don Abramo Dal Colle

Nato a Castagnole (tv) il 1 Gennaio 1930, tornato alla casa del Padre il 15 giugno 2019.

Sacerdote, professore di Sacre Scritture presso il seminario di Treviso, assistente Fuci, incontra lo scoutismo nel 1972, come Assistente dell’allora Ceppo TV1 dell AGI. Conosce dapprima il guidismo, appassionandosi alla metodologia scout e mettendo al servizio di scolte e capo tutta la sua profonda preparazione culturale e teologica e il suo spessore umano, sapendo affiancare le giovani con autorevolezza e delicatezza per aiutare nella crescita spirituale con i mezzi offerti dallo scoutismo e allo stesso tempo “mettendosi in gioco” anche nelle attività all’aria aperta, con umiltà e spirito di avventura.

Accompagna i primi passi della Associazione Guide e Scout Cattolici d’Europa , portando contributi preziosi dal punto di vista pedagogico , approfondendo e riaffermando con passione la specificità dell’educazione scout al femminile e le scelte associative.

E’ stato il primo Assistente spirituale della Branca Scolte , collaborando all’ elaborazione delle Norme Direttive assieme alle allora Commissarie. In seguito ha ricoperto il ruolo di Assistente Generale dell’Associazione, dal 1991 al 1994.

Di grande importanza è stato il suo contributo di pensiero negli incontri in sede CEI in prospettiva del riconoscimento ecclesiale della nostra associazione. Sua è infatti l’elaborazione del concetto distintivo di “specifica pedagogia”, tanto che il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel discorso rivolto agli scout FSE durante l’udienza speciale rivolta ai partecipanti dell ‘Eurojamboree 1994, riprende questo concetto, che , in seguito, diventerà il punto cardine sul quale si è fondato il riconoscimento da parte della CEI di due associazioni scout cattoliche in Italia, seguito poi dall’approvazione degli statuti della nostra Federazione (UIGSE) da parte della Santa Sede.

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